Image default
Europe

Il cimitero delle cabine telefoniche

Carlton Miniott

Carlton Miniott è un piccolo villaggio nel distretto di Hambleton, North Yorkshire, Inghilterra. 

Nulla lo consegnerebbe alla fama e alla storia se non il suo curioso cimitero.

E’ qui, infatti, che vengono lasciate a decadere, corrose dal tempo, le cabine telefoniche rosse inglesi ormai in disuso.
Un posto malinconico e affascinante, come la storia delle mitiche “scatole rosse”.

Senza dubbio, sono uno dei simboli di Londra, come il Big Ben, le cassette postali o il Tower Bridge.

Ma con l’avvento dei cellulari, l’utilizzo delle cabine rosse, è divenuto sempre meno frequente, senza contare gli alti costi di gestione e gli atti di vandalismo. Tant’è che dal 1985 sono state ufficialmente rimosse e in giro ne sono rimasti pochi esemplari.
Oggi, la cabine più “fortunate” partono per il mondo, acquistate da qualche collezionista. C’è addirittura chi le restaura e le fa tornare al vecchio splendore per poi rivenderle a privati che non badano a spese , dato il loro valore iconico. Ma per la maggior parte di loro il destino è quello di essere portate in posti come Carlton Miniott per essere lasciate lì a deteriorarsi negli anni. 

La storia delle cabine telefoniche inglesi

La prime cabine telefoniche furono installate nel 1920, soprattutto in camapana, chiamate K1, cioè Kiosk 1. Ma non erano rosse e non piacevano tanto ai londinesi.

Furono indetti, allora, vari concorsi, tutti con scarso successo, fino a quando, nel 1923,  la Royal Fine Arts Commission ne organizzò uno riservato a pochissimi architetti, tra cui il giovane Giles Gilbert Scott, famoso per aver realizzato la Cattedrale di Liverpool e la Centrale elettrica di Battersea.

Scott vinse il concorso con la sua proposta di cabina telefonica K2, in acciaio argentato all’esterno e un interni blu-verde.

Ma il Post Office preferì la ghisa e il colore rosso, perché le cabine fossero avvistate più facilmente anche da lontano, soprattutto in una nebbiosa Londra.

Fu così che nacque la “Red Telephone Box” , come la chiamano gli inglesi. 

Da allora si sono susseguiti diversi modelli, se siete curiosi di scoprirli tutti, dalla K1 alle più attuali K6, cliccate qui.

La tomba che ispirò le cabine

Secondo il The Guardian, Scott trasse ispirazione per il design della K2 dalla monumentale tomba di Eliza Soane, moglie dell’architetto Sir John Soane, che la progettò personalmente in seguito alla morte dell’adorata consorte nel 1815.

La Tomba di famiglia di Sir John Soane si trova nel cimitero della Old St Pancras churchyard.

Dove trovare le cabine rosse più belle a Londra

Sebbene a Londra siano rimasti davvero pochi  modelli delle cabine rosse,  è possibile scovare gli ultimi esemplari in alcune zone piuttosto frequentate della città, come questi che propone il sito londraok.it 

Smithfield Meat Market: questo mercato ospita due modelli di cabina telefonica di Londra, il K2 e il K6, sotto una capriata vittoriana.

Board Street: in questo folkloristico punto della città si trovano ben 5 cabine telefoniche nel vecchio modello k2.

Parliament Square, Westminster: si tratta con tutta probabilità delle cabine telefoniche più fotografate dai turisti che ogni anno accorrono nella vivace e multiculturale capitale inglese. Il panorama, in questo caso, aiuta molto: è possibile infatti fotografare queste due cabine inglesi modello K6 con il Big Ben sullo sfondo.

Clerkenwell Road, di fronte al pub The Crown Tavern: in questo caratteristico punto della città è possibile ammirare due cabine telefoniche in perfetto stato. Si tratta di una zona piuttosto tranquilla, con poco passaggio di mezzi e veicoli di vario genere, perciò un selfie con queste due cabine è decisamente agevole.

Byng Place: in questo caso possiamo ammirare due diversi modelli di cabina telefonica, una K2 e una K6, posizionate direttamente di fronte alla chiesa neogotica localizzata su un lato della piazza.

Bond Street: questa rinomata strada dello shopping non poteva non avere una cabina telefonica inglese in puro stile british. È interessante notare come questo dispositivo sia senza dubbio il più pulito e ben tenuto di tutta la città.

Related posts

Leave a Comment